Se avessi saputo che fosse innocuo, l'avrei ucciso da solo!
(If I'd known it was harmless, I'd have killed it myself!)
In "Uno scanner buirly" di Philip K. Dick, il protagonista si prepara con gli effetti dell'abuso di sostanze e la perdita di identità personale. Attraverso una lente distopica, la storia critica la natura della sorveglianza e del controllo nella società, in cui i personaggi navigano in un mondo pieno di sfiducia e inganno. La narrazione solleva domande sulla moralità e sulle conseguenze delle proprie azioni, in particolare nel contesto della dipendenza...