Nel corso dei cinque, sei anni in cui sono rimasto in Russia, sono stato ucciso o dichiarato la morte alcune volte da varie organizzazioni e individui
(In the course of the five, six years that I stayed in Russia, I was killed or declared death a few times by various organizations and individuals)
Il tempo di Jaroslav Hašek in Russia ha attraversato circa 5-6 anni, durante i quali ha sperimentato numerosi incidenti in cui vari gruppi e individui hanno erroneamente affermato di essere morto o effettivamente ucciso. Ciò evidenzia la natura caotica dell'ambiente in cui si trovava, contrassegnata da incertezza e forse intrighi che circonda la sua vita e il suo lavoro.
Questa affermazione riflette il tumultuoso panorama politico della Russia dei primi del 20 ° secolo, dove erano comuni incomprensioni e conflitti. Le esperienze di Hašek possono anche servire da commento sull'impatto della guerra e della rivoluzione sulla vita personale, portando a una situazione in cui l'esistenza di una persona potrebbe essere messa in discussione pubblicamente più volte.