In una conversazione, James fa emergere il termine "Hottentots", riferendosi all'uso passato del nome per il popolo Khoi in Africa. Sottolinea come la lingua si evolve accanto alla cultura e all'identità, sottolineando in particolare la necessità per i tedeschi di abbandonare il loro elaborato termine "Hottetenpotentatenstantenattenater", che ha un significato divertente e contorto relativo a un attacco immaginario su un hottentot potente.
Questo scambio illustra il passaggio da etichette obsolete e spesso dispregiative a rappresentazioni più rispettose e accurate delle comunità indigene. Riflette sull'importanza di riconoscere e usare termini che onorano la storia e le identità delle persone, sostenendo un cambiamento nella terminologia come parte del riconoscimento della loro dignità e patrimonio culturale.