L'idea moderna di testare la "comprensione" di un lettore, come distinta da qualcos'altro che un lettore potrebbe fare, sarebbe sembrato un'assurdità nel 1790 o nel 1830 o nel 1860. Cos'altro stava leggendo ma comprensivo?
(The modern idea of testing a reader's "comprehension," as distinct from something else a reader may be doing, would have seemed an absurdity in 1790 or 1830 or 1860. What else was reading but comprehending?)
Nel libro di Neil Postman "Divertirsi a morte", discute di come il concetto di testare la comprensione di un lettore è emerso solo nei tempi moderni. Nelle epoche precedenti come il 1790, il 1830 e il 1860, la lettura era intrinsecamente legata alla comprensione. L'idea che uno avrebbe bisogno di valutare la comprensione separatamente dall'atto di lettura sarebbe stata vista come senza senso. Ciò suggerisce che una volta la lettura è stata vista come un atto semplice per afferrare il significato.
Il commento di Postman evidenzia un cambiamento nella percezione della lettura e della comprensione. Quello che una volta era un processo cognitivo naturale è ora diventato un'abilità distinta da misurare. Questa trasformazione riflette cambiamenti più ampi nella cultura e nell'istruzione, in cui l'enfasi sulla quantificazione della comprensione può sminuire la natura intrinseca della lettura come impegno con il testo.