La citazione di "The Time Keeper" di Mitch Albom parla del vuoto che può accompagnare un'acquisizione di materiale estesa. Suggerisce che quando una persona è in grado di ottenere tutto ciò che desidera, alla fine può trovare poca gioia o appagamento in quei beni. Questa realizzazione evidenzia un paradosso di abbondanza, in cui l'infinita ricerca di più può portare a insoddisfazione, piuttosto che alla felicità.
Questo sentimento incoraggia i lettori a considerare il valore della moderazione e l'importanza di apprezzare ciò che si ha, piuttosto che cercare costantemente di più. La vera soddisfazione può non derivare dall'avere tutto, ma dalla comprensione del significato delle nostre relazioni ed esperienze, che non può essere misurata dalla sola ricchezza materiale.