In Catch-22 di Joseph Heller, il narratore riflette sul peso emotivo che le stelle portano agli uomini durante i loro orologi notturni. La bellezza del cielo notturno contrasta bruscamente con le dure realtà della guerra, invocando sentimenti di tristezza e desiderio. Le stelle simboleggiano speranze e sogni che sembrano fuori portata, aumentando il senso di disperazione tra i soldati.
Questa toccante osservazione incapsula la lotta affrontata dai personaggi, che sono intrappolati in un sistema paradossale che li lascia impotenti. Le immagini del cielo notturno servono da promemoria della loro innocenza perduta e dell'inutilità della loro situazione, sottolineando ulteriormente i temi dell'assurdità del libro e gli effetti disumanizzanti della guerra.