Se non avevi una lingua, allora quale forma prendessero i tuoi pensieri, se pensavi? Ovviamente pensavi che non avessi mai avuto difficoltà ad accettarlo, ma quanto sarebbero limitati i tuoi pensieri in assenza di parole per esprimerli?
(if you had no language, then what form did your thoughts take-if you thought at all? Of course you thought-she had never had any difficulty with accepting that-but how limited would your thoughts be in the absence of any words to express them?)
In "The Forgotten Affairs of Youth" di Alexander McCall Smith, il protagonista si prepara con il concetto di linguaggio e il suo ruolo cruciale nel modellare i pensieri. La narrazione solleva profonde domande su come i pensieri si manifesterebbero senza la presenza del linguaggio, suggerendo che mentre il pensiero è un'abilità umana intrinseca, diventa limitato quando privo di parole per l'espressione. L'esplorazione di questo tema evidenzia la connessione tra linguaggio e ricchezza delle nostre vite interiori.
L'autore invita i lettori a considerare le implicazioni della comunicazione senza lingua, il che implica che i pensieri possono essere vaghi o non sviluppati in tale scenario. Questa riflessione porta a una comprensione più profonda di come la lingua arricchisce le nostre esperienze e interazioni, permettendoci di articolare chiaramente i nostri sentimenti e idee. Nel complesso, il passaggio sottolinea il potere trasformativo del linguaggio nel definire i nostri pensieri e comprendere il mondo che ci circonda.