In "Morality for Beautiful Girls", Alexander McCall Smith suggerisce che l'ignoranza a volte può portare a una maggiore felicità. La citazione implica che essere ignari di alcune dure realtà o complessità della vita può proteggere gli individui da inutili preoccupazioni o tristezza. Non essendo gravati dal peso della conoscenza, si può apprezzare le gioie più semplici e coltivare una prospettiva più positiva.
Questa prospettiva sfida la convinzione comune che la conoscenza sia sempre benefica. Invece, evidenzia i potenziali vantaggi di un'esistenza più spensierata. Coloro che scelgono di concentrarsi sugli aspetti più semplici della vita possono trovarsi a godere delle loro esperienze quotidiane senza il pessimismo che spesso deriva dall'essere pienamente informati sui problemi del mondo.