Nell'antichità eravamo utenti; abbiamo utilizzato le materie prime in base alle nostre esigenze. L'utilizzo non è sufficiente per il mercato moderno; ha bisogno dei consumatori. Consumare significa consumare cose molto più del bisogno naturale dell'umanità o di qualsiasi essere vivente.
(In ancient times, we were users; we used the commodities in accordance to our needs. Using is not sufficient for the modern market; it needs consumers. Consuming means consuming things much more than the natural need of humanity or of any living being.)
Questa citazione stimola una profonda riflessione su come i consumi umani si sono evoluti nel tempo e sul suo impatto sulla società e sull’ambiente. In epoche precedenti, le persone interagivano con le risorse in modo responsabile, utilizzando solo ciò che era necessario per la loro sopravvivenza e il loro sostentamento. I loro bisogni erano limitati e il consumo era sostenibile, allineandosi strettamente ai limiti naturali. Tuttavia, nell’era moderna, con i progressi tecnologici, la globalizzazione e l’industrializzazione, il concetto di consumo è cambiato radicalmente. Oggi siamo guidati da una cultura che incentiva gli eccessi, spesso alimentati dal marketing e dalle pressioni sociali, che portano al consumo eccessivo. Questo cambiamento ha implicazioni significative: degrado ambientale dovuto all’esaurimento delle risorse e allo spreco, disuguaglianze sociali e un senso di malcontento alimentato dai beni materiali piuttosto che dall’appagamento intrinseco. La citazione sottolinea che l’economia moderna non ha solo bisogno dei consumatori, ma ha un disperato bisogno di loro per perpetuare una crescita continua. Questo ciclo di consumo eccessivo va oltre i bisogni naturali, alimentando un vorace appetito per i beni materiali che spesso si traduce in crisi ecologiche e in una disconnessione dal valore intrinseco delle risorse naturali. Riconoscere questo modello ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con il consumo, chiedendoci se le nostre pratiche attuali soddisfano i bisogni umani genuini o se sono semplicemente guidate dalle esigenze di un sistema incentrato sul consumatore. Uno spostamento consapevole verso un consumo consapevole può contribuire a creare un futuro sostenibile in cui l’equilibrio e il rispetto dei limiti naturali abbiano la priorità rispetto all’incessante accumulo di materiali.